Uno dei traumi che ho avuto alla tenera età di 3 anni circa (forse neanche 3) è stato quando sono andata il primo anno all'asilo.
Già non volevo andarci a scuola, perchè, le maestre non ci stimolavano più di tanto (e infatti poi l'anno dopo ho cambiato scuola), e fin da piccola ero un già po' orsa e me ne fregavo di fare amicizia con gli altri bambini!!!Se avessi potuto scegliere io sarei rimasta a casuccia con i miei giochi, a vessare mio fratello piccolo, che inoltre invidiavo tantissimo perchè lui ci rimaneva eccome a casa con la nonna e con la babysitter Imperia, mio idolo incontrastato in quanto bionda con gli occhi chiari, iconograficamente identica alle principesse delle fevole, quindi come io avrei voluto essere.
Ma tornando al trauma.La scuola materna che ho frequentato il primo anno era nel quartiere dove vivevo, Rione Pini, un quartiere che all'epoca era fatto di tutte case popolari, con la maggior parte della gente che ci abitava anziana, e diciamo che ovviamente ero in una classe di strani bambini.Non che dopo io sia andata ad Oxford, però il livello era molto basso e forse per una volta in vita mia mi sono sentita a mio agio perchè nella guerra tra poveracci io ero la meno poveraccia...ma magari così mi ricordo io...
Il fatidico giorno del trauma, al momento della merenda, io presi dal mio cestino (rendiamoci conto di che epoca c'era, neanche lo zainetto, ma il cestino portavo a scuola, ah ah ah) il mio yogurt yomo alla fragola con il cucchiaino e mentre mi apprestavo a gustarlo, ho alzato lo sguardo verso la classe e...
Ed è successo...
Il bambino che aveva sempre la crosticina nera dentro la narice, alternativamente a volte nella sinistra, a volte destra, stava mangiando la plastilina ormai grigia e già maneggiata da milioni di bambini con le mani sporche, ma non contento aveva condito la pallina di plastilina con delle formiche, che entravano in classe perchè c'era il giardino che confinava con la classe...
Io alla scena schifata all'ennesima potenza, e sul punto di vomitare, ho lasciato il mio yogurt intatto...
All'uscita mia madre mi ha chiesto perchè non avessi fatto merenda, cosa che non era da me, e io le raccontai tutta la storia, ma lei che ovviamente non dava mai importanza ai nostri racconti, ha pensato che me lo fossi inventato.Ci ha creduto solo dopo 18 anni quando gliel'ho raccontato e visto che avevo il ricordo vivido e gli ho indicato il famoso "bambino" su una foto di classe, si è convinta...
Cmq al mio trauma infantile finalmente hanno posto rimedio!!!!Nei negozi di "Imaginarium" o anche on line sempre sul loro sito c'è lei la "YUMMY DOUGH"!!!
http://www.imaginarium.it/productos/detalle?referencia=43992
Altro non è che plastilina commestibile, i bambini dopo aver giocato e modellato il tutto, fanno cuocere in forno alle mamme le formine prodotte, e una volta pronte se le possono pappare...
Che fortuna i bambini di adesso che possono evitare dei traumi spaventosi!!!
Ora aspetto la soluzione anche per il problema formiche...
uau, quando eri piccola c'era già lo Yomo??:)) Beh, resta il problema che la plastilina va cotta e non credo che all'asilo le classi abbiano in dotazione un forno dove il bimbo possa cuocere il suo pasto...Domenico
RispondiEliminaah ah ah per come è messa la scuola oggi credo non abbiano nè carta, nè plastilina, nè i colori...a stento le maestre...
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