Scherzando ho raccontato che tra i 3 requisiti essenziali che deve avere idealmente l'uomo per me c'è che deve essere monoteista, nel senso che IO DEVO ESSERE IL SUO UNICO DIO, e non deve distrarsi con altri credo, deve essere straconvinto che io sono il tutto.
Lo so che è una cazzata, ma se potesse essere vero sarei serena, ma queste cose non succedono se non nelle stupide favole.
Oggi ripensando a questo mentre ero in ufficio, ho capito che è un'altra la prospettiva.
Io devo essere sempre presente a me stessa, devo essere il mio mondo, e tutto il resto deve girare intorno a me, ma non deve rompere il mio equilibrio, tutto mi deve sfiorare.Devo essere il mio Dio, sono io che devo essere monoteista di me stessa.
In pratica cerchi uno schiavo e in mancanza fai la schiava di te stessa.
RispondiEliminaGiusto per semplificare :P
Non è proprio così, io cerco "un fedele", unico adepto richiesto da questa religione.Ovviamente sarei lui per me sarebbe l'unico Dio.
RispondiEliminama il senso del discorso in realtà è che io non sono fedele a me stessa, e questa cosa è causa dei tanti mal di pancia che mi vengono a non seguire quello che sono e a farmi deviare dalle cose del mondo invece di seguire la mia strada
ANNINA (non riesco a commentare con il mio account, non so perchè)