Una delle cose che mi hanno inculcato i miei genitori è l'accoglienza.
A casa mia c'è sempre stata gente, parenti, amici, per cene, feste, ma anche per stare semplicemente tutti insieme.
E ieri sera i misi hanno ospitato i loro amici vittime dell'incendio a casa, lasciandolgi la loro stanza per farli dormire comodi ed andare a dormire sul divano letto in tavernetta.
Il minimo che potevamo fare per dargli almeno un po' di aiuto.
Eppure quello che per me è il minimo, in altri posti viene considerato una cosa inconcepibile, almeno moltissime persone che conosco, non solo di Carpi, ma anche a Roma, non sanno proprio cosa voglia dire accoglienza ed ospitalità...
Magari mi sbaglio, anzi sicuramente, però a me molte volte manca il calore di giù, della gente, e anche negli uomini a volte mi sembra di vedere una freddezza, che proprio mi fa cadere le braccia...Spero di ricredermi
Mi dispiace
RispondiEliminaPer ora dormono dai miei, poverini non hanno più niente...
RispondiEliminascherzi? non dovrebbe essere assicurata o qualcosa di simile?
RispondiEliminae ma se uno la stipula una assicurazione ce l'ha, ma non credo loro abbiano stipulato un'assicurazione...cmq il piano superiore della casa è da ripulire e da rimettere in sesto dove avevano le camere da letto...è la zona giorno, cucina, salone ecc che non ci sono proprio più...quindi cmq per ora non possono tornare...Cmq casa mia è grande giù
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