TITANIC

Non ero mai andata da nessuna parte.era la prima volta che vedevo il mare, era la prima volta che vedevo un porto.
Il mare aveva un odore, un profumo mai sentito prima, il fiume vicino casa non aveva niente a che vedere, un odore salmastro di libertà e ignoto.
Partivo per raggiungere il sogno di un'altra vita, partivo per l'illusione di un'altra vita in un nuovo mondo.
Anche se si stava tutti ammassati, tutti insieme, era bello, conoscevo delle persone di altri luoghi, lontanissimi da dove venivo io, con abitudini diverse e una lingua diversa.
Poi in una notte fredda ma stellata, la nave affondò, in poche ore quel gigante fu inghiottito dal mare, e io insieme a lui.
Perchè nel momento dell'impatto non sapevamo che fare, che pensare, e quando è arrivata l'acqua tutti fuggivano, ma io no, immobilizzata dalal paura.
Le gambe non rispondevano, qualcuno ha tentato di aiutarmi e farmi alzare, ma le gambe non rispondevano, e l'acqua saliva, e mi sono trovata immersa e poi silenzio, l'unico rumore era quello del mare.
E sono rimasta così per tanto tempo, in un limbo marino.

Poi sono rinato.E fin da quando ricordi della mia nuova vita, ho sempre voluto stare a contatto con il mare, costringevo i miei genitori a portarmi appena potevano sulla spiaggia, mi sentivo bene solo se respiravo il mare.
E anche i miei studi sono stati impostati affinchè potessi lavorare sul mare.
E finalmente a 20 anni il mio sogno si è avverato, e ho navigato in tutto il mondo, ho visto posti diversissimi, ho conosciuto tantissima gente, ho mangiato cibi di tutte le cucine, e ho anche amato tante ragazze, e donne, ho fatto amicizia con ragazzi e uomini di tutti i paesi.
Ma si vede che il karma ancora non era soddisfatto dalle precedenti vite.
Poi in una notte fredda ma stellata, la nave affondò, in poche ore quel gigante che per me era la mia casa, la mia vita, fu inghiottito dal mare, e io insieme a lui.
Stavolta le gambe hanno funzionato, ho aiutato le persone che si erano imbarcate per fare magari l'unico viaggio della loro vita, per cercare di salvare chi non sapeva cosa fare.
Ma poi un malore mi ha preso e l'acqua mi ha inghiottito e di nuovo silenzio.
Ora sono di nuovo nel limbo marino.Aspetto altri cento anni, per riuscire a modificare il mio karma e a riuscire a vincere il mio amato mare, e a non farmi sopraffare da lui.